L’Isola di Lampedusa Immersa nel cuore del Mediterraneo, Lampedusa è il lembo di terra più a Sud d’Italia e insieme alle sorelle minori, Linosa e Lampione, forma l’arcipelago delle Pelagie. L’isola ha una forma allungata e si estende per una superficie di 20,2 km². Lampedusa e la disabitata Lampione appartengono geologicamente alla placca continentale Africana e sono formate da chiare rocce calcaree mentre Linosa, di origine vulcanica, deriva dalla placca Euroasiatica. Dalla Costa Sud, con le sue spiagge caraibiche e deliziose calette rocciose, a quella Nord dove grotte e anfratti la fanno da padrone, quest’isola riesce contemporaneamente a soddisfare le esigenze di diverse tipologie di visitatori. La Costa Nord è alta e frastagliata, il suo punto più alto (133 mt) prende di nome di “Albero Sole” e offre ai visitatori una vista mozzafiato, soprattutto al calar del sole. Per apprezzare a pieno la bellezza del versante Nord, il nostro consiglio è quello di raggiungerlo via mare, così da poter ammirare le numerose grotte e gli imponenti Faraglioni: lo Scoglio Sacramento e lo Scoglio Vela. Tuttavia, nulla impedisce di visitarla anche dall’alto imboccando la cosiddetta Strada Panoramica. Il versante Meridionale è la parte dell’isola in cui si trovano trova la maggior parte delle spiagge nonché numerose cale. Da Est a Ovest, le più note sono: la spiaggia della Guitgia, Cala Croce, Portu N’Toni, Cala Madonna, Tabaccara, la famosa Isola dei Conigli e Cala Pulcino. Mare, sole e natura incontaminata, Lampedusa è la soluzione ideale sia per gli amanti del relax che per i viaggiatori più avventurosi. Gli amanti dello Snorkeling e del Diving troveranno ad attenderli pittoreschi fondali marini, ricchi di flora e fauna. Gli appassionati di Trekking potranno invece avventurarsi lungo i sentieri della riserva naturale orientata “Isola di Lampedusa”, che copre un’area di circa 320 ettari. Le sue vallate (Valle della Forbice, Dragutta, Profondo, Vallone dell’Acqua, Tabaccara) interessano il territorio fino al mare. Della riserva naturale fa parte anche la sopracitata Isola dei Conigli, a cui va il primato come Spiaggia più bella d’ Europa nonché un meritato posto nella Top 10 mondiale . Definita da Domenico Modugno “La piscina di Dio”, con la sua sabbia bianca finissima e l’acqua cristallina, la Spiaggia dei Conigli accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Sulla stessa, da giugno a settembre depongono le uova le tartarughe Caretta Caretta, i cui nidi vengono individuati e protetti dalla Legambiente. Al recupero e al salvataggio delle tartarughe marine ferite è inoltre dedicato un centro, interamente gestito da volontari. Questo, è aperto al pubblico e presenta un’ampia area espositiva. Ma le scoperte non finiscono qui! Sono molteplici i luoghi di interesse storico e culturale da esplorare sull’isola.

I Dammusi

Dal tetto a cupola o spiovente, i Dammusi sono delle caratteristiche abitazioni in pietra. Sull’isola ve ne sono di diversi, alcuni sono interi, di altri sono apprezzabili solo dei resti. Fra questi, quello meglio conservato è il Dammuso Casa Teresa. Costruito intorno al 1870, nel 1994 viene acquisito dalla regione Sicilia al fine di realizzarvi un’area museale.

La Porta d’Europa

Situata tra la spiaggia di Cala Spugne e il Porto Vecchio, si trova la Porta d’Europa, un monumento dedicato alla memoria di tutti quei migranti che hanno perso la propria vita nel tentativo di raggiungere le coste Lampedusane. La paternità dell’opera, inaugurata nel giugno del 2008, è da attribuire allo scultore Mimmo Paladino.

I Fortini Militari

Non molto lontano dalla Porta d’Europa e sparsi per l’isola, in prossimità delle coste, è possibile scorgere le sagome di diversi fortini militari, risalenti, per la maggior parte, al periodo della Seconda Guerra mondiale. Ad alcuni di questi, vi si può accedere con facilità, altri invece sono stati murati, ragion per cui è possibile apprezzarli solo dall’esterno.

Il Santuario della Madonna di Porto Salvo

Contornato da un meraviglioso giardino e da suggestive grotte, il Santuario di Lampedusa è uno dei luoghi dell’isola di maggiore interesse storico. Non è possibile datarlo con certezza ma secondo alcuni documenti, un primo Santuario situato all’interno di una grotta, era già presente nel 1202 e si prestava sia al culto della religione cattolica che di quella musulmana. Durante la Seconda Guerra mondiale, un bombardamento lo distrusse, solo la statua della Madonna rimase integra. Il bombardamento non produsse vittime e i cittadini, riconoscenti e devoti, fecero ricostruire il Santuario. La festa patronale, dedicata alla Madonna di Porto Salvo, venne istituita nel 1843 da Bernardo Maria Sanvisente. Da allora, ogni 22 Settembre, il fercolo con la statua della Santa Vergine viene portato in processione per le vie del paese.

Il centro

Per concludere, è obbligatoria una menzione al centro pulsante dell’isola, in cui sarà possibile dedicarsi allo Shopping, gustare deliziosi piatti tipici e passeggiare lungo Via Roma, il corso principale. Per coloro i quali fossero interessati a conoscere l’affascinante storia dell’isola, consigliamo di visitare l’Archivio Storico posto in prossimità di Piazza Castello. Questo e molto altro vi attende nella meravigliosa Lampedusa. Vi aspettiamo!